Si è concluso con successo il progetto , nato dalla collaborazione tra l’Associazione di Promozione Sociale “Luna”, le Strutture di Riabilitazione Psichiatrica operanti sul territorio della provincia di Isernia e gestite Con Vivere e l’ente “Molise Italian Studies”.

Si è concluso con successo il progetto L.I.F.E. (Live an Inclusive Friendship Experience), nato dalla collaborazione tra l’Associazione di Promozione Sociale “Luna”, le Strutture di Riabilitazione Psichiatrica operanti sul territorio della provincia di Isernia e gestite Con Vivere e l’ente “Molise Italian Studies”. Un programma di apprendimento intensivo, dai contenuti originali e innovativi, destinato a studenti della N.A.U. - Northern Arizona University (Università pubblica statunitense con sede a Flagstaff in Arizona), finalizzato a offrire un’esperienza di studio basata su un approccio metodologico orientato all’inclusione sociale interculturale. Le attività progettuali, si sono svolte in un contesto di interazione propositiva e dinamica con gli ospiti delle strutture riabilitative di Agnone, Castelnuovo, Fornelli, Frosolone, Sant’Agapito e Vastogirardi, hanno favorito l’attuazione di percorsi d’inclusione sociale e azioni di sensibilizzazione sulle tematiche riguardanti la lotta allo stigma e ai pregiudizi correlati al disagio psichico. Le attività formative sono state gestite dal personale socio-sanitario e professionale delle strutture riabilitative; al tirocinio formativo hanno partecipato anche docenti della N.A.U., rappresentanti delle istituzioni e membri delle organizzazioni della società civile legate al mondo della disabilità. Le attività proposte sono state varie e hanno provato a illustrare alcune delle giornate tipo delle strutture come ad esempio: Al tempo stesso, i tirocinanti hanno potuto acquisire conoscenze specifiche sul patrimonio culturale, storico, ambientale, enogastronomico e dell’artigianato tipico caratterizzante il territorio della provincia di Isernia; sono state organizzate visite guidate presso: Il progetto ha coinvolto attivamente ospiti e studenti e reso possibile l’incontro e soprattutto il confronto fra realtà molto diverse: si sono incontrate lingue diverse, culture diverse, età diverse, storie diverse che nella condivisione di attività e momenti insieme ha annullato ogni distanza e differenza e come cita un proverbio africano: “Lo straniero è come un fratello che non hai mai incontrato”.

